Volevo aprire questa discussione perchè stiamo attraversando un brutto periodo e sinceramente ho dei dubbi su quando ci tireremo fuori dalla crisi...
Pensavo di raccogliere qui tutti gli articoli e le informazioni e gli articoli .......
Dal mercato a me e a tanti di voi più caro....Dalla Stampa.it
Crolla l'auto, Giappone in recessione
Caduta record della produzione rialzo della disoccupazione
+ Grandi imprese, crolla l'occupazione
I nuovi dati economici scuotono
Tokyo: «Produzione industriale
a picco, cresce la disoccupazione».
Preoccupa la crisi di Honda e Toyota
TOKYO
Secondo le statistiche ufficiali, la produzione industriale è crollata del 9,6 per cento in dicembre rispetto a novembre, il tasso di disoccupazione è aumentato in un mese di mezzo punto, passando da 3,9% a 4,4%, i consumi delle famiglie continuano a calare, con un -4,6 per cento rispetto a dieci mesi fa. Poi, il ritorno alla deflazione si conferma nella seconda economia mondiale, dove i prezzi al consumo sono aumentati soltanto dello 0,2 per cento in un anno. Tutti questi dati sono ben peggiori di quelli, pur negativi, previsti dagli economisti. Secondo il quotidiano economico Nikkei, oltretutto, il gigante dell’auto Toyota si appresta ad annunciare che la sua perdita dell’esercizio 2008-2009 raggiungerà il colossale ammontare di 400 miliardi di yen (3,4 miliardi di euro) invece dei 150 miliardi previsti in dicembre. Questa notizia si aggiunge ai risultati negativi resi noti dai gruppi di elettronica Sony e Toshiba, che prevedono di concludere l’esercizio in rosso e hanno annunciato la soppressione di migliaia di posti di lavoro.
Secondo i dati del governo di Tokyo, a fine dicembre in Giappone i disoccupati erano 2,7 milioni, cioè 390mila: il 16,9% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Causa scatenate il crollo della produzione industriale, soprattutto nei settori auto e elettronica, che ha battuto il record di ribasso per il secondo mese consecutivo. «Non ho mai visto una caduta della produzione così brusca -ha dichiarato il ministro dell'economia Kaoru Yosano- il problema è molto serio ed è impossibile dire con certezza quando la situazione inizierà a miglirare». Il Giappone, che è entrato ufficialmente in recessione già dal terzo trimestre del 2008, non avrà un futuro migliore secondo gli economisti che prevedono una caduta del pil superiore al 10 per cento nel quarto trimestre 2008. La Banca del Giappone ha avvertito che secondo lei la grave recessione durerà due anni e, fino a quel momento, le industrie giapponesi dovranno fare i conti con il galoppante apprezzamento dello yen di fronte al dollaro e all’euro. Le esportazioni giapponesi, duramente colpite dal cambio sfavorevole della moneta locale, hanno avuto in dicembre una caduta record del 35%. Anche la produzione industriale è diminuita del 9,6% nel solo mese di dicembre rispetto a novembre
Toyota negativa per la prima volta dal 1963
Il quotidiano economico Nikkei ha riferito che il gruppo Toyota ha rivisto le sue previsioni al ribasso per la terza volta. Il suo risultato operativo sarebbe negativo di 400 miliardi di yen (3,46 miliardi di euro) contro i 150 miliardi previsti precedentemente. Il gruppoautomobilistico non ha presentati risultati netti annuali negativi dal 1963.
Honda riduce del 57% le previsioni di profitti netti dell’anno
Honda Motor Co. ha registrato un calo di utili del 90% rispetto all’anno precedente nel trimestre da ottobre e dicembre. Il colosso dell’auto ha inoltre ridotto del 57% le previsioni di profitti netti per l’anno fiscale in corso, scese da 180 miliardi a 80 miliardi di yen (888,9 milioni di dollari). Stando agli ultimi dati diffusi, nell’ultimo trimestre Honda ha registrato profitti da 20,24 miliardi di yen, contro i 200 miliardi di yen dell’anno precedente. Come altre aziende automobilistiche, il numero due dell’auto giapponese sta tagliando posti di lavoro e riducendo la produzione, a fronte di un calo di richieste del mercato.
Hitachi registra una perdita di 700 mld e annuncia tagli per 7mila posti
Il gruppo industriale giapponese Hitachi ha annunciato oggi un taglio di 7.000 posti di lavoro nel settore elettronico, a fronte di una perdita netta annuale di 700 miliardi di yen (5,8 miliardi di euro). Hitachi dice di aver constatato «un netto calo della domanda a partire dal mese di novembre» in diverse attività (componenti e materiali elettronici, telecomunicazioni, attrezzature per l’auto, ecc.). Hitachi prevedeva già tre mesi fa di chiudere l’anno con un guadagno netto di 15 miliardi di yen, in ribasso rispetto ai 40 miliardi auspicati inizialmente, per far fronte a una perdita netta di 58,12 miliardi di yen dello scorso anno. Alla chiusura dell’anno fiscale il suo giro di affari annuale non dovrebbe superare i 10,020 miliardi di yen, contro i previsti 10,900 miliardi di yen.